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Rai Scuola, Atlante – Italian teacher award 2023: annunciati i vincitori

Atlante - Italian teacher award 2023: annunciati i vincitori.

Fonte: Rai Scuola
Tempo di lettura 3 min.

Sono Lorena Ronchi, Vera Regalia e Tommaso Giani i vincitori dell’Atlante – Italian Teacher Award, dedicato ai migliori progetti educativi e extracurricolari realizzati da professori italiani delle scuole primarie, medie e superiori. Lorena Ronchi è insegnante presso la scuola primaria Giuseppe Rovani di Sesto San Giovanni (Milano); Vera Regalia è insegnante presso la scuola secondaria di Primo Grado Giuseppe Parini di Milano; Tommaso Giani è insegnante presso il Liceo Scientifico Arturo Checchi di Fucecchio (Firenze). A consegnare il premio è stata il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti.

«Questo premio non vuole solo celebrare il valore di tutte le insegnanti e di tutti gli insegnanti, ma offrire anche uno spaccato importante del lavoro straordinario che decine e decine di migliaia di persone fanno ogni giorno per rendere la scuola il luogo della crescita, della consapevolezza, del riscatto. Nel giudicare i progetti il faro della giuria è stato l’articolo 3 della Costituzione», ha dichiarato Fusacchia. «È stato un compito impegnativo, ma soprattutto entusiasmante, che ci ha permesso di scoprire e conoscere delle esperienze straordinarie» conclude.

Chi sono i vincitori di Atlante – Italian Teacher Award

  1. Scuola primaria
    Lorenza Ronchi, insegnante presso la scuola primaria Giuseppe Rovani di Sesto San Giovanni (Milano), con il progetto “Miglioramento della Comprensione del Testo attraverso il Reciprocal Teaching”. La docente ha sperimentato l’innovativo metodo del reciprocal Teaching in una classe di scuola elementare.

  2. Scuola secondaria di primo grado
    Vera Regalia, insegnante presso la scuola secondaria di primo grado “Giuseppe Parini” di Milano, con il progetto “La Valigetta di Leo”. La docente ha elaborato un sistema di spiegazione della grammatica italiana basato sui colori e le forme geometriche.

  3. Scuola Secondaria di Secondo Grado
    Tommaso Giani, insegnante presso il Liceo scientifico Arturo Cecchi di Fucecchio, Firenze, con il progetto “La Classe Pirata”. Il docente ha creato una classe mista composta per metà da studenti detenuti.

Ecco gli altri cinque docenti finalisti che hanno ricevuto una menzione speciale

  1. Menzione Speciale per la capacità di generare empatia e interesse verso altre culture
    Teresa Amodeo, insegnante presso l’Istituto professionale per i servizi socio sanitari di Polla (Salerno) con il progetto “Dialoghi interculturali tra studenti e rifugiati politici”. La docente ha coinvolto degli studenti migranti nel racconto del percorso che li ha portati in italia.

  2. Menzione speciale per divulgare e far conoscere, ben oltre la propria classe e scuola, la realtà della scuola in ospedale.
    Daniela Di Fiore, insegnante presso la scuola secondaria di primo grado presso il Policlinico Gemelli di Roma con il progetto “4 libri per la scuola in ospedale”. La docente ha scritto 4 opere, frutto della sua esperienza di insegnamento presso un reparto di oncologia pediatrica.

  3. Menzione speciale per la capacità di incuriosire e instillare amore per la scienza.
    Domenico Liguori, insegnante presso l’Istituto scolastico Stefano Patrizi di Cariati (Cosenza), con il progetto “MoCRis: un progetto stratosferico”. Il docente ha coinvolto gli studenti nella realizzazione di una sonda stratosferica che ha toccato i 34.111 metri.

  4. Menzione speciale per aver saputo sensibilizzare le alunne e gli alunni all’affettività.
    Grazia Nobili, insegnante presso la scuola primaria Gianni Rodari di Rimini con il progetto “Cosa mi sta succedendo”. La docente ha sviluppato con bambini di quinta elementare un percorso di comprensione dei sentimenti e dell’affettività.

  5. Menzione speciale per la capacità di sensibilizzare gli studenti normo-dotati ai temi dell’autismo.
    Raffaella Vittori, insegnante presso il Liceo delle scienze sociali Francesco Angeloni di Terni, con il progetto “Inclusione per i ragazzi autistici e diversamente abili”. La docente ha creato un team con il quale ha realizzato una serie di attività volte a includere i ragazzi autistici.