La prof che fa diventare docenti i bambini nella classe multietnica
Fonte: La Repubblica
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C’è una battaglia che si sta combattendo nelle scuole italiane decisiva per il nostro futuro, quella di migliaia di docenti che cercano di rendere concreti concetti come inclusione, allargamento del sapere, aiuto reciproco. L’eco di questo sforzo emerge chiarissimo dagli oltre 400 progetti arrivati dalle scuole per la quarta edizione del Atlante – Italian Teacher Award. Con quelli giunti in questi mesi, la piattaforma di Atlante raccoglie 2500 progetti. Il messaggio è chiaro: l’incontro con il docente giusto ha cambiato le vite di molti. È lo spirito del premio organizzato da United Network con Repubblica@Scuola e in partnership con la Varkey Foundation. Davanti a una platea di 1500 studenti, nel teatro Brancaccio di Roma, sono stati presentati i tre vincitori oltre ad alcune menzioni speciali. A partire da Lorena Ronchi, che ha vinto per le scuole primarie con un progetto di insegnamento reciproco dell’italiano per gradi sempre più complessi.]
«Dovevamo far fronte a una classe con undici alunni stranieri o italiani con difficoltà linguistiche», e alla fine ci sono riusciti.
Per le secondarie di primo grado il progetto scelto è portato avanti da Vera Regalta, un’idea complessa e avvincente di unire i colori della grammatica fino a comporre “frasi colorate” che hanno coinvolto tutti a prescindere dalle capacità. E, ancora, il coraggio di un prof di liceo, Tommaso Giani, che ha aperto gli occhi dei suoi alunni sul mondo creando una “classe mista” con un gruppo di detenuti in un emozionante scambio di storie e racconti. I progetti sono stati premiati dalla sottosegretaria Paola Frassinetti. E scelti dalla giuria diretta da Alessandro Fusacchia e composta da Elena Busà, Andrea Colamedici, Rachele Furfaro, Paolo Di Paolo, Patrizia Lombardi, Marcella Mallen, Marco Martinelli, Angelo Melone, Riccardo Messina, Elena Piastra, Christian Raimo.
