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La Repubblica, Atlante Italian teacher award 2024, ecco i finalisti del premio per i migliori insegnanti

Atlante Italian teacher award 2024, ecco i finalisti del premio per i migliori insegnanti

Fonte: La Repubblica
Tempo di lettura 3 min.

Atlante, Italian teacher award 2024, entra in questi giorni nella fase cruciale. Sono stati annunciati i sei finalisti del premio per i migliori insegnanti italiani organizzato da United Network in partnership con Repubblica@Scuola e la Varkey Foundation. Ecco i loro nomi. I tre vincitori (uno per le scuole dell’infanzia e primarie, uno per le scuole secondarie di primo grado e uno per le scuole secondarie di secondo grado) saranno proclamati venerdì 10 maggio 2024, alle ore 9, durante una cerimonia che si terrà a Roma, al Teatro Brancaccio. L’evento sarà trasmesso in streaming su Repubblica.tv.

Chi sono i vincitori di Atlante – Italian Teacher Award 2024

Scuola primaria

Mauro Longo, insegnante presso la scuola primaria Don Lorenzo Milani di Galatone, provincia di Lecce, con il progetto “Musica Maestro”. Il docente ha sviluppato e messo in atto un piano per avvicinare, o riavvicinare, gli studenti al corso musicale della scuola che rischiava la chiusura.

Mario Catalano, insegnante di tecnologia presso la scuola primaria Giovanni Pascoli di Erice, provincia di Trapani, con il progetto “La bottega dei mondi digitali”. Il docente ha coinvolto centinaia di studenti, tra gli otto e dieci anni, in un percorso di formazione del pensiero computazionale e della creatività attraverso attività di media design e robotica educativa.

Scuola secondaria di primo grado

Sara Mignini, insegnante di italiano, storia e geografia presso l’Istituto Comprensivo Allegretti di Monteprandone, provincia di Ascoli Piceno, con il progetto “This time for Africa/This time for humanity”. La docente ha coinvolto gli studenti, attraverso lavori di gruppo, nella realizzazione di materiale sull’Africa capace di empatizzare con chi viaggia e persuadere sulla necessità degli aiuti umanitari di cui ha bisogno il continente.

Maria Paola Fortuna, insegnante di sostegno presso la scuola primaria “Ruggero Bonghi” di Roma, con il progetto “Non solo didattiCAA. La CAA per sensibilizzare all’inclusione”. La docente ha organizzato una serie di attività per sensibilizzare la comunità scolastica su una tematica importante come quella dell’autismo e ha permesso agli studenti di interiorizzare e fare proprio il concetto di cura verso l’altro.

Scuola Secondaria di Secondo Grado

Laura Bifulco, insegnante di microbiologia presso l’Istituto Tecnico Tecnologico Grazia Deledda di Cagliari, con il progetto “Progetto Insetti mangiaplastica (ricercatori crescono)”. La docente ha coinvolto gli studenti in un percorso di sperimentazione per comprendere il problema mondiale delle plastiche e prendere consapevolezza dei possibili rimedi al problema.

Giuseppe Fiamingo, insegnante di Liceo Scientifico Fratelli Vianeo di Tropea, provincia di Vibo Valentia, con il progetto “MoCRiL (Measurement of Cosmic Rays in Like) un laboratorio subacqueo per esplorare”. Il docente ha coinvolto gli studenti nell’indagine sull’origine della radiazione ionizzante, focalizzandosi sulla verifica sperimentale della natura extraterrestre delle particelle cosmiche.

L’obiettivo del premio è riconoscere il valore e il ruolo sociale degli insegnanti in Italia, far conoscere il loro lavoro, spesso poco considerato, nonché le iniziative creative e originali elaborate dagli insegnanti italiani. Tutti i progetti presentati sono liberamente consultabili all’interno della piattaforma pubblica su Repubblica@Scuola e sul sito di Atlante (archivio progetti 2018-2022). Uno strumento per premiare il lavoro degli insegnanti italiani, ma anche per diffondere le buone prassi sviluppate all’interno delle scuole italiane.

A giudicare i progetti è stata una giuria presieduta da Alessandro Fusacchia, innovatore, saggista, in passato Deputato e coordinatore del Gruppo Interparlamentare sull’Orientamento (2018-2022) e Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione (2014-2016). “Questo premio non vuole solo celebrare il valore di tutte le insegnanti e di tutti gli insegnanti, ma offrire anche uno spaccato importante del lavoro straordinario che decine e decine di migliaia di persone fanno ogni giorno per rendere la scuola il luogo della crescita, della consapevolezza, del riscatto. Nel giudicare i progetti il faro della giuria è stato l’articolo 3 della Costituzione”, ha dichiarato Fusacchia. “È stato un compito impegnativo, ma soprattutto entusiasmante, che ci ha permesso di scoprire e conoscere delle esperienze straordinarie” conclude.

Questi gli altri giurati, che insieme a Fusacchia hanno giudicato il premio: Piero Attanasio, Silvia Bencivelli, Lorenzo Benussi, Francesca Biglia, Andrea Colamedici, Miriam Cresta, Davide D’Atri, Lia Di Trapani, Patrizia Lombardi, Marco Martinelli, Federico Pace, Riccardo Messina, Christian Raimo, Federica Vinci e Marcella Mallen.